Obiettivi Formativi: i partecipanti impareranno a…
- Cogliere segnali negli altri che indichino che potrebbero essere vittime di bullismo o che stanno affrontando difficoltà online
- Considerare strategie pratiche su come possono sostenere qualcuno che sta affrontando delle difficoltà online
Parole chiave: cyberbullismo, emozioni, strategie, segni, preoccupazione, supporto, aiuto
Strumenti: carte de ‘Il detector dei segnali’ e relativi scenari (slide 5 e 6)
Domande chiave:
- Da cosa capisci che un tuo amico sta bene?
- Da cosa lo capisci offline?
- Da cosa lo capiresti se comunicaste esclusivamente online?
- Come riesci a capire se un tuo amico è stato vittima di bullismo offline o online?
- Come cambierebbe il suo comportamento?
- Quali strategie potresti usare per aiutare qualcuno che è vittima di bullismo?
- Come chiederesti aiuto a qualcuno che è vittima di bullismo?
- Che consiglio daresti a qualcuno che è vittima di bullismo?
SI PREGA DI LEGGERE QUESTI DOCUMENTI PRIMA DI INIZIARE L'ATTIVITÀ
Introduzione (10 minuti)
Ehi, tutto ok?
Usando la diapositiva 4, chiedete agli studenti di lavorare in coppia qualche minuto elencando tutti i modi in cui potrebbero capire se un amico sta bene (ad esempio è felice, contento, si sente bene) o non sta bene (ad esempio è triste, turbato, solo, spaventato, preoccupato, ecc.).
I partecipanti dovrebbero considerare:
- Segnali verbali (cosa dice e come lo dice, per esempio il tono della voce)
- Segni non verbali (linguaggio del corpo, aspetto, espressioni facciali)
- Comportamento (cambiamenti nel comportamento tipico, cosa sta facendo/non sta facendo).
Incoraggiate i partecipanti a condividere le loro idee – ci sono differenze tra individuare questi cambiamenti online e offline? Come e perché?
Attività (25 minuti)
Cogliere i segnali
Fornite alle coppie di partecipanti un set di carte del “Detector di segnali”.
Mostrate le carte della diapositiva 5 e discutetene brevemente. Queste carte illustrano diversi cambiamenti nel comportamento che potrebbero indicare che qualcuno sia vittima di cyberbullismo. Chiedete agli studenti se hanno qualche suggerimento in più scoprire se qualcuno sta subendo degli episodi di cyberbullismo. Possono segnare le loro idee sulle carte bianche fornite nel set.
Fornite ad ogni coppia di studenti una delle carte dello scenario nella diapositiva 6. Spiegate che devono leggere lo scenario e poi selezionare quali segni potrebbero aiutarli a capire che quella persona è/è stata vittima di cyberbullismo. Dovrebbero basare il loro ragionamento sulla premessa che non sono diretti testimoni del cyberbullismo, quindi il loro unico indizio sarebbe il modo in cui la vittima del cyberbullismo si sta comportando.
Dopo aver selezionato i segnali che pensano possano fornire degli indizi, gli studenti devono riflettere su cosa farebbero successivamente nel loro scenario di cyberbullismo, ad esempio coinvolgere un adulto di fiducia, inviare un messaggio al loro amico offrendosi di parlare, affrontare il bullo, ecc.
In plenaria, chiedete ad ogni coppia a turno di leggere il proprio scenario e di illustrare quali segnali pensano possano essere presenti, così come cosa farebbero in risposta, per cercare di aiutare la persona o le persone coinvolte. Incoraggiateli a contribuire con altri suggerimenti su come potrebbero offrire aiuto in ogni scenario.
Plenaria (10 minuti)
Finora i partecipanti hanno trattato tutti i segnali come se fossero uguali. Tuttavia, in realtà, non è sempre così.
Chiedete alle coppie di prendere le loro carte con i segnali e di metterle in ordine di probabilità, dalla più alla meno probabile. Tutti insieme discutete su come ogni coppia abbia classificato le proprie carte, e incoraggiateli a spiegare perché pensano che alcuni segnali siano più probabili di altri.
Ci sono dei segnali che tutte le coppie hanno classificato come più probabili?