Durata: 55 minuti
Obiettivi Formativi: i partecipanti impareranno a…
- Capire come il cyberbullismo può essere contrastato attraverso un uso positivo del linguaggio
- Valutare i benefici e i rischi di intervenire in una situazione di cyberbullismo
Parole chiave: linguaggio, scherzo, negativo, positivo, intervenire, sfidare, paladino, spettatore, benefici, proteggere, rischi, sostegno
Strumenti: gioco “High School Superhero”, google slides
Domande chiave:
- Come sfideresti qualcuno che esprime opinioni offensive o dannose…
- …offline?
- …online?
- Se vedessi qualcuno che è vittima di bullismo verbale, interverresti?
- Come interverresti offline?
- Come interverresti online?
- Quali sono i benefici dell’intervenire o dell’essere un testimone?
- Quali sono i rischi di intervenire?
- Come differiscono questi rischi tra online e offline?
- Quale potrebbe essere il risultato di un intervento di successo? (Cosa vorresti che accadesse dopo il tuo intervento?)
- Quali consigli daresti per affrontare in modo sicuro il cyberbullismo?
- Che consigli daresti a qualcuno che vuole offrire il suo supoporto, ma non si sente di poter sfidare direttamente un bullo?
Lo strumento digitale che accompagna questa attività sarà fruibile dal mese di agosto 2022 in poi.
Per ulteriori informazioni si prega di vedere il video disponibile sulla piattaforma del progetto.
SI PREGA DI LEGGERE QUESTI DOCUMENTI PRIMA DI INIZIARE L'ATTIVITÀ
Introduzione (10 minuti)
Ribaltare la negatività
Spiegate agli studenti che questa sessione si concentrerà sulle strategie per rispondere al cyberbullismo attraverso un uso positivo del linguaggio.
Chiedete di riflettere sulle parole e le frasi negative che un cyberbullo potrebbe usare contro qualcun altro.
Per ogni parola/frase a cui pensano, chiedete loro di “capovolgere” il linguaggio e riscriverlo in una forma positiva, ad esempio “Sei brutto!” potrebbe cambiare in “Sei fantastico!”
Gli studenti dovrebbero scrivere queste parole/frasi positive in una lista, che potrà poi essere usata nell’attività principale.
Attività (30 minuti)
Diventa un “High School Superhero!” (Supereroe della Scuola superiore)
Introducete il gioco “High School Superhero” e spiegate la premessa – il giocatore deve viaggiare in una scuola superiore, cambiando il discorso negativo in positivo, e rimuovendo gli eventuali graffiti/messaggi negativi. Fate riferimento a questa scheda su come giocare al gioco “High School Superhero”.
Spiegate agli studenti che il loro obiettivo per questa sessione è quello di ‘ribaltare il discorso’ nel gioco, piuttosto che rimuovere i graffiti. Usando la loro lista delle parole/frasi positive, gli studenti dovrebbero sostituire le parole negative. Dovrebbero prendere in considerazione anche nuove parole/frasi che non sono sulla loro lista, ma che sarebbero la migliore risposta possibile.
Plenaria (15 minuti)
Dopo aver svolto il gioco, discutete con gli studenti i loro pensieri su questa “tecnica di ribaltamento del linguaggio” negativo in positivo:
- Avete ottenuto l’effetto desiderato?
- Chiedere/dire/ragionare con un bullo di riformulare il suo pensiero negativo in uno positivo, funzionerebbe online o offline?
- Perché/perché no?
- Vedresti qualche problema nel cambiare le parole di qualcun altro, anche se sono poco gentili o piene di odio?
- Come potresti usare questa tecnica di ribaltamento del linguaggio online? (es. rispondere a un messaggio negativo con uno positivo).
- Come potrebbe il tuo comportamento positivo influenzare gli altri utenti? (es. il bullo, il bersaglio, altri utenti che assistono al cyberbullismo)
Discutete su come intervenire in una situazione di bullismo potrebbe avere un certo impatto:
- Quali potrebbero essere i benefici dell’intervento?
- Quali potrebbero essere i rischi dell’intervento?
- Come differiscono questi rischi tra una situazione online e una offline?
Infine, chiedete agli studenti di riflettere sui consigli che darebbero a:
- Qualcuno che vuole affrontare in modo sicuro il cyberbullismo (es. non reagire, mantenere un atteggiamento positivo, valutare quando e come allontanarsi).
- Qualcuno che vuole prestare aiuto ma che non sente di poter sfidare direttamente un bullo (es. usare strumenti di segnalazione, fare uno screenshot dell’attacco/offesa, cercare aiuto per conto di qualcun altro).