Obiettivi Formativi: i partecipanti impareranno a…
- Elencare spazi ed attività online di loro gradimento e a spiegarne i motivi
- Riconoscere quali difficoltà i giovani possono incontrare in questi spazi ed attività
- Stabilire come vorrebbero che gli adulti si comportassero per aiutarli e supportarli
Parole chiave: cyberbullismo, attività, divertimento, intrattenimento, sfida, rischi, difficoltà, preoccupazioni, supporto, strategie
Strumenti: Google Slide, ‘La mia vita online’ – lo schema (slide 5)
Domande chiave:
- Cosa ti piace fare online?
- Quali giochi/app usi per divertirti e soddisfare i tuoi interessi?
- Con chi giochi/trascorri il tempo online?
- Cosa diverte/piace a te e ai tuoi coetanei di queste attività/giochi online?
- Quali difficoltà hai incontrato o puoi incontrare?
- Cosa fai per proteggere te e gli altri da queste difficoltà/rischi/minacce?
- Cosa possono fare gli adulti per aiutarti a divertirti in sicurezza e serenità?
- Cosa potrebbe fare l’industria della tecnologia per aiutarti a divertirti in serenità e sicurezza?
SI PREGA DI LEGGERE QUESTI DOCUMENTI PRIMA DI INIZIARE L'ATTIVITÀ
Introduzione (5 minuti)
Chiedete ai partecipanti di mettersi in piedi, in gruppo. Leggete le seguenti domande e chiedete di posizionarsi in piedi alla vostra sinistra se scelgono la prima opzione, o in piedi alla vostra destra se scelgono la seconda opzione:
- YouTube o Netflix?
- Immagini divertenti o video divertenti?
- Niente internet per una settimana o niente amici per un mese?
- Stare online 24 ore di fila o senza internet per 24 ore di fila?
- Musica in streaming o video in streaming?
- Giochi online o social media?
- Essere te stesso online o crearti un avatar?
Aggiungete qualsiasi altra domanda rilevante per il gruppo o chiedete ai partecipanti di proporre coppie di alternative simili a quelle precedenti.
Attività (40 minuti)
La mia vita online
Spiegate ai partecipanti che questa sessione è un’opportunità per riflettere su cosa e perché piace fare loro online. Rifletteranno anche sulle sfide o i rischi che potrebbero affrontare e potranno dire la loro su come vorrebbero che gli adulti e altri li aiutassero e supportassero.
L’obiettivo è quello di produrre qualcosa che possa essere condiviso con genitori/tutori o altri adulti che lavorano con i giovani per aiutarli a capire meglio le loro esperienze online.
Distribuite lo schema nella slide 5 per pianificare idee e pensieri. A seconda del tempo a disposizione, questo foglio può essere il risultato finale dell’attività, oppure può essere utilizzato per pianificare elaborati più creativi come poster, infografiche, canzoni/ brani rap/poesie o altre forme di contenuto creativo che potrebbe essere condiviso – sia online che offline.
I partecipanti devono lavorare in piccoli gruppi di 2-4 per discutere le loro attività online preferite, e riportarle nello schema ‘La mia vita online’ annotando i loro pensieri e le risposte individuali o le idee più apprezzate emerse nel gruppo. Assicuratevi che lavorino insieme anche per identificare i rischi/sfide che affrontano durante queste attività e le strategie/consigli che conoscono per aiutare a ridurre o gestire tali rischi.
Infine, chiedete di segnare anche le idee su come vorrebbero che gli adulti di fiducia li aiutassero e sostenessero online (es. parlare regolarmente delle proprie esperienze online, mostrarsi interessati, non essere giudicanti, ecc.) Se il tempo lo consente, incoraggiate i partecipanti a riflettere anche su quali accorgimenti vorrebbero che i fornitori di giochi/app adottassero, per aiutarli a stare online in modo più sicuro.
Plenaria (15 minuti)
Date ad ogni gruppo l’opportunità di condividere ciò che hanno creato/discusso. Se non c’è abbastanza tempo alla fine di questa sessione, si può pianificare un momento di condivisione in una sessione successiva.
Avviate una discussione e chiedete se qualcuna delle loro creazioni possa essere condivisa più ampiamente, ad esempio attraverso piattaforme di social media o siti di video-sharing, o attraverso altri mezzi di comunicazione che potrebbero raggiungere i genitori/tutori.